Il Territorio

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Storia

Come in tutta la Sicilia, la Valle del Belice e il territorio di Partanna hanno una storia ricca e affascinante, segnata da una serie di colonizzazioni nel corso dei secoli. Le terre della Valle del Belice sono state abitate da diverse popolazioni, tra cui i Sicani, i Fenici, i Greci, i Romani, i Normanni, gli Arabi e gli Spagnoli. Questi popoli hanno lasciato un'impronta indelebile sulla storia e la cultura di questa porzione di territorio.

Ogni civiltà che si è insediata in queste zone ha contribuito alla formazione di una cultura unica e alla creazione di tradizioni, influenzando l'architettura, la gastronomia, l'arte e le tradizioni locali. Tutte le dominazioni hanno lasciato tracce visibili nel paesaggio, nei monumenti storici e nelle tradizioni popolari, creando un mix affascinante di influenze culturali.

La ricchezza di questa storia plurimillenaria si può ancora ammirare attraverso i siti archeologici, le chiese, i castelli e i borghi primitivi presenti in quest'area. Queste testimonianze storiche sono un'occasione unica per immergersi negli antichi racconti e scoprire le radici di questa affascinante regione, che continua a mantenere viva la sua eredità culturale attraverso le tradizioni locali e le manifestazioni popolari.

Cosa Vedere

Visitare la Valle del Belice consentirà di scoprire paesi, tradizioni, culture e cogliere l’armonia con la quale Natura e Storia hanno nutrito, nel fluire dei secoli, la porzione di spazio che insiste lungo il tragitto del fiume.

Grazie alle innumerevoli attrazioni naturali e all'abbondanza di delizie culinarie, il territorio esercita un forte richiamo turistico.

Inoltre, la sua posizione strategica permette di raggiungere comodamente, in un massimo di un'ora di viaggio: il Castello Grifeo, l’area archeologica di Contrada Stretto a Partanna, le Cave di Cusa, Selinunte, il borgo di Erice, Trapani e le sue Saline, Marsala e le sue Saline, Mazara del Vallo, Sciacca, Gibellina e il Cretto di Burri, la Riserva dello Zingaro, San Vito lo Capo, Scala dei Turchi, l’imbarco per: Favignana, Marettimo e Levanzo, Valle dei Templi di Agrigento, Segesta, Palermo, Monreale, Isola delle Femmine e molto altro ancora…

Cosa Fare

Partanna è il punto di partenza ideale per poter esplorare la storia antica: visitare i maestosi siti archeologici di Selinunte, Segesta e le Cave di Cusa per immergersi nella storia millenaria di queste terre e ammirare i templi greci e le rovine che testimoniano la grandezza del passato.

Si possono gustare i sapori autentici della cucina siciliana, deliziando il palato con i prodotti tipici della cucina tradizionale, assaporare i formaggi locali, i pregiati vini che caratterizzano la regione e i dolci della tradizione.

Tra le prelibatezze culinarie che caratterizzano questa zona si trovano: i cannoli, le cassatedde, l'Iris, la pignulata, la sfincia di San Giuseppe, l'olio nocellara del Belice, le olive verdi o "Passuluna", i pluripremiati vini locali, la cipolla di Partanna, la vastedda, le arancine, gli anelletti al forno, la salsiccia al coltello con finocchietto, il ficodindia, le arance e molto altro…

Si possono visitare i borghi storici e ci si può perdere tra le stradine medievali per godere di atmosfere affascinanti che solo realtà come Erice, Mazara del Vallo, Sciacca… sanno regalare.

Ma la Sicilia occidentale non è solo cultura, è il luogo ideale per rilassarsi tra splendide spiagge e natura. A pochi chilometri ad ovest si trova la Scala dei Turchi che si affaccia sul mar Mediterraneo, mentre procedendo in direzione Nord San Vito lo Capo e il caldo Mar Tirreno o ancora la Riserva dello Zingaro, per godere momenti di relax al sole e fare un tuffo in acque cristalline.

E se l’azzurro del mare non bastasse il verde non manca, a Nord-Ovest la Riserva Naturale Orientata di Bosco di Ficuzza, Rocca Busambra e il Lago di Piana degli Albanesi.

Le realtà locali organizzano numerose feste tradizionali, sagre ed eventi culturali per promuovere i prodotti della terra e della tradizione, per far rivivere il folclore e la cultura Siciliana attraverso: danze (Contradanza, Tarantelle) canti e stornelli, spettacoli legati all’arte Dei Pupi Siciliani e drammatizzazioni in dialetto.